Riprendiamo la serie di articoli dedicati all’alimentazione vegetariana, con un excursus sulle abitudini alimentari dei nostri antenati.
Nell’articolo precedente abbiamo visto che in origine gli esseri umani erano cacciatori-raccoglitori e non onnivori. E possiamo ipotizzare che i nostri progenitori abbiano in un primo momento sentito innaturale mangiare carne animale. Dopo tutto, non siamo così lontani dagli animali stessi… Forse, si sono anche sentiti dei cannibali. Potrebbe non esserci stata quella distinzione intellettuale fra l’uomo e gli altri animali…
Quando gli esseri umani erano vegetariani puri, sono stati in armonia con la terra e con le altre creature che condividevano con loro il pianeta. I loro parenti più stretti fra gli animali, le scimmie, erano vegetariani. Mangiare i prodotti della terra, come le piante, cereali e frutta che potevano raccogliere e mangiare sarebbe sembrato il naturale ordine delle cose.
Ma la necessità è la madre delle invenzioni. Gli uomini preistorici che vivevano in aree geografiche ghiacciate, o che vivevano in una zona devastata da un incendio, non avrebbero avuto di che mangiare per sopravvivere. Proprio come i giocatori di rugby il cui aereo si è schiantato sulla Cordigliera delle Ande che per sopravvivere furono costretti a cibarsi dei cadaveri dei loro compagni morti, il primo uomo ad un certo punto ha dovuto fare la scelta per la sopravvivenza, e potrebbe avere consumato carne per la prima volta e cambiato così per sempre la storia dell’uomo – e della salute.
Possiamo immaginare che i primi uomini abbiano mangiato carne che era stata carbonizzata (o cotta) a causa di qualche incendio nella foresta. Essi avrebbero potuto successivamente mangiare carne cruda, se necessario, ma possiamo anche immaginare che i nostri primi sistemi digestivi si siano ribellati al consumo di carne cruda.
Immagina di aver mangiato cibi crudi e verdure per eoni, e tutto ad un tratto, di introdurre prodotti a base di carne nel tuo sistema digestivo. Potresti pure aver sentito raccontare da amici vegetariani che hanno provato a mangiare carne e ad ammalarsi gravemente in seguito.
Gli studiosi della nutrizione ci dicono che in realtà non siamo progettati per mangiare carne (1), ma che ci siamo adattati ad essa. Nella timeline della storia umana, mangiare carne è uno sviluppo relativamente recente (2).
Per approfondire
1. Gli esseri umani non sono progettati per mangiare carne
Una lista che mette a confronto le caratteristiche fisiologiche ed i parametri biochimici dei carnivori, erbivori, onnivori, elaborata da Milton R. Mills, M.D. della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, autore di The Comparative Anatomy of Eating.
2. Consumo di carne ed evoluzione
L’evoluzione umana è stata favorita dal consumo di carne? Nella lettera scritta il 10 maggio 2012 alla redazione dell’Unità, il professor Vincenzino Siani, presidente della Società Italiana di Nutrizione Vegetariana-SINVE, afferma che “la nostra evoluzione [dipende] da fattori molto numerosi e di natura varia, ciascuno dei quali rappresentò una parte del contesto ambientale in cui i nostri predecessori subirono le pressioni della selezione naturale. Fra queste forze possiamo enumerare i caratteri fisici dell’ambiente, il clima, la vegetazione, la disponibilità di risorse edibili, la presenza di altre specie animali, la competizione per territorio e cibo e, per l’uomo, la stazione eretta e la conseguente libertà degli arti superiori, le specificità della sua fisiologia che hanno permesso o meno l’accesso ai cibi, la struttura sociale, i caratteri anatomo-funzionali del cervello, le acquisizioni culturali e così via”.
Questo articolo non ha alcuna pretesa di sostituire una corretta relazione fra paziente e medico. L’autrice declina ogni responsabilità su chiunque decida di trascurare o sottovalutare gli ambiti di pertinenza medica.
Questo articolo è pubblicato sotto Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.5 Italia License.