di Maurizio Mottola
Sabato 1 marzo 2008 si è svolto a Salerno il workshop Nutrizione e Benessere disintossicare-depurare-drenare-dimagrire, organizzato dall’Associazione Medica Italiana di Omotossicologia (AIOT) e tenuto da Mauro Mario Mariani, medico specialista in angiologia. Ampi i temi trattati:
– Definizione di benessere;
– Definizione di malattia;
– Il concetto di omeostasi in Medicina Biologica;
– Il programma integrato: disintossicare-depurare-drenare-dimagrire;
– Linee guida di disintossicazione e drenaggio secondo modelli naturali;
– Gli elementi nutrizionali indispensabili fra fisiologia e patologia;
– Ruolo degli amminoacidi. L’associazione di amminoacidi essenziali per la specie umana;
– Utilizzo degli amminoacidi essenziali;
– Il ruolo delle vitamine, dei minerali e degli oligoelementi. Loro utilizzo nella terapia di: obesità,
ipertensione, ipercolesterolemia, stress ossidativi, sindrome metabolica;
– Comparazione tra gli effetti farmacologici di anfetamine, diuretici, calcioantagonisti, beta-
bloccanti, statine, ipoglicemizzanti orali e rimedi di origine naturale quali poliglucosamina a
basso peso molecolare, combinazioni bilanciate di aminoacidi essenziali, complessi
polivitaminici, oligoelementi ed altri;
– Stress ossidativo e terapie antiossidanti.
Attualmente, a causa del diffuso inquinamento ambientale, la qualità del cibo e dell’ambiente circostante inevitabilmente condiziona anche lo stato di salute. Ippocrate sosteneva Lascia che il cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il cibo. Oggigiorno il cibo come prima medicina di Ippocrate è di difficile attuazione, in quanto la preparazione industriale degli alimenti li rende sempre più privi di nutrienti e talvolta meri cibi spazzatura (junk food).
Inoltre l’alimentarsi, che dopo il respirare è la più importante funzione fisiologica, diventa sempre più un’attività convulsa, sregolata, inserita tra la frenesia di vari impegni, perdendo quell’ancoraggio alla ritmicità dell’assunzione del cibo, che è una condizione fondamentale del rispetto della fisiologia e dello stesso valore simbolico del mangiare.
Inoltre le sostanze tossiche diffuse nell’ambiente tramite aria, acqua e cibo si depositano nel sangue, nelle cellule, nel sistema nervoso, al punto tale da renderci zavorra corporea (body burden), con grave danno alla salute. La rottura dell’equilibrio tra processi di ossidazione e processi antiossidativi altera e rende difficile il mantenimento dello stato di benessere.
Il programma Quattro D (disintossicare-depurare-drenare-dimagrire) confronta l’organismo con nuove abitudini alimentari e comportamentali, iniziando con un reset della zavorra corporea che è stata accumulata senza determinare denutrizione e perdita di massa magra ed affinché si possa ripristinare, mantenere e possibilmente potenziare lo stato di benessere:
– Disintossicare: consiste in un vero e proprio reset, consistente in una dieta liquida fruttariana e vegetariana, resa possibile in quanto l’organismo viene supportato con integratori naturali che garantiscono il giusto apporto di minerali, vitamine, acidi grassi essenziali ed amminoacidi essenziali (proteine), con carboidrati assunti tramite la frutta; così facendo l’organismo si sblocca da una tossicità diffusa;
– Depurare:si favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso e si stimola la circolazione sanguigna e linfatica;
– Drenare: si attivano i tessuti e gli organi ad attività emuntoriale per l’escrezione aspecifica dei fattori tossici con l’obiettivo di pulire, ripristinare, regolarizzare e stimolare l’attività escretoria degli organi emuntori;
– Dimagrire: nelle diete ipocaloriche e sbilanciate, per mancanza di un sufficiente apporto proteico, il calo ponderale è dato oltre che dalla perdita dei liquidi in eccesso e della massa grassa, anche purtroppo da un depauperamento della massa magra; dimagrire significa etimologicamente divenire magri, per cui si dimagrisce effettivamente se si perde grasso e non certamente la parte magra (muscolo), in quanto in quest’ultimo caso si avrebbe depauperamento dell’organismo piuttosto che dimagrimento.
Seguendo il programma Quattro D infatti non si ha depauperamento della massa magra, per l’utilizzo di un prodotto a base di otto amminoacidi essenziali, il MAP -master amminoacid pattern-, che ha tra le sue caratteristiche quella di essere completamente predigerito e di riuscire a dare un utilizzo netto di azoto (NNU) pari al 99%, ovvero il 99% degli amminoacidi del prodotto segue la via anabolica entrando in sintesi proteica, senza produrre scorie azotate. Quindi è possibile fornire sintesi proteica all’organismo senza coinvolgere gli organi metabolici deputati alla digestione. L’apporto massiccio di sintesi proteica consentirà all’organismo di giovarsene non soltanto riguardo la massa magra muscolare, ma a livello di tutti i tessuti ed organi, non ultimi quelli cutanei e delle pareti dei vasi, ridonando loro tono.
Nei paesi altamente sviluppati il soprappeso (obesità potenziale) e l’obesità (forma sviluppata del sovrappeso) stanno diventando la terza patologia per la loro diffusione. Per contrastare il fenomeno occorrono pertanto interventi molto articolati che tengano conto dell’approccio nutrizionale, farmacologico, psicoterapeutico, relazionale ed anche della preparazione industriale degli alimenti e certamente il programma Quattro D, che è un insieme di indicazioni le quali consentono di riequilibrare il metabolismo attraverso processi di disintossicazione, depurazione, drenaggio e dimagrimento, è un efficace strumento per la salute ed il benessere.
Fonte Agenzia Radicale