Il te' verde migliora l'azione degli antibiotici

Il te’ verde e’ un efficace antibatterico. Lo sostiene un gruppo di scienziati egiziani della Facolta’ di Farmacia dell’Universita’ di Alessandria, in occasione del 16mo Congresso della Society for General Microbiology in corso a Edimburgo fino al 3 aprile 2008.

Secondo gli scienziati, prendere gli antibiotici bevendo te’ verde triplicherebbe la loro efficacia nel combattere i batteri che hanno sviluppato resistenza al farmaco.

Poiche’ in Egitto il te verde e’ una bevanda molto comune, e’ probabile, hanno pensato gli scienziati, che molte persone sotto cura con antibiotici bevano anche parecchio te’. E’ partita’ cosi’ la ricerca per accertare se effettivamente il te’ verde ha qualche effetto sugli antibiotici: se interferisce; se non interferisce per nulla oppure non migliora l’effetto della medicina.

“Abbiamo provato il te’ in combinazione con antibiotici contro 28 malattie causate da microrganismi appartenenti a due classi diverse – spiega Mervat Kassem coordinatore della ricerca che ha anticipato il risultato ottenuto sul sito di Science – e per ogni singolo caso il te’ verde ha migliorato l’azione battericida degli antibiotici. Ad esempio l’effetto del chloramphenicol e’ stato migliore del 99,99% se somministrato insieme al te’, piuttosto che da solo”.

Inoltre, si e’ appurato che le proprieta’ della bevanda rendono i batteri piu’ sensibili del 20% alle cefalosporine, una classe di antibiotici verso i quali nuovi ceppi di batteri hanno sviluppato resistenza. Il risultato conseguito ha stupito gli stessi ricercatori in quanto ha dimostrato che nella maggioranza dei casi e per tutti i tipi di antibiotici provati, bere te’ verde, anche a basse concentrazioni, quando si prende il farmaco sembra ridurre la resistenza dei batteri agli antibiotici.

“I nostri risultati dimostrano che si dovrebbero considerare piu’ seriamente i prodotti naturali che consumiano ogni giorno. In futuro – ha detto Kassem – vedremo se altri prodotti naturali come la maggiorana, il timo o altri, contengono principi attivi in grado di aiutare a combattere la resistenza sviluppata dai batteri”.

(Apcom)

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