[facebook_ilike]Diamonds are forever, “I diamanti sono per sempre”, recita il titolo di un noto romanzo di Ian Fleming, ma anche pietre come il turchese, l’acquamarina, il quarzo, il topazio o il rubino hanno un loro fascino particolare e sono inoltre in grado, se opportunamente usate, di donarci salute e armonia.
La cristalloterapia, nota in tutto il mondo fin dall’antichita’, oggi si avvale della moderna analisi scientifica (anche un tempo scienza e magia spesso si confondevano) e si sta diffondendo sempre di piu’. Merito sicuramente delle proprieta’ terapeutiche dei cristalli, ma anche della facilita’ del loro reperimento e utilizzo.
I cristalli non sono dei semplici sassi: essendosi formati nella terra, ne hanno ricevuto forti energie che sono in grado di sprigionare a beneficio di tutti coloro che li toccano o li indossano (anche incastonati nei gioielli); queste pietre hanno insomma la proprieta’ di infondere benessere e tranquillita‘, e di riequilibrare le disarmonie fra i vari organi.
I cristalli possiedono delle proprieta’ curative, ma non sono dei farmaci. Agiscono in particolar modo sulle emozioni, che sono all’origine di problemi psicofisici, e possono quindi curare molti malesseri soprattutto psicosomatici come ansia, depressione, insonnia, disturbi nervosi e non solo.
Una pietra va scelta in base all’intuito. Al momento dell’acquisto, sara’ essa stessa a venirci incontro, a farsi preferire rispetto alle altre pietre, a farsi scegliere.
Al primo utilizzo, quale che sia lo scopo, e’ necessario purificarla.
Si consiglia di lasciarla in acqua e sale per alcuni giorni e di esporla successivamente all’aria aperta. In seguito, bastera’ passarla sotto l’acqua corrente, specie dopo ogni seduta (ad esempio quando si posizionano i cristalli sui chakra).
E’ bene caricare ogni cristallo per un unico uso, anche se esso puo’ curare diversi disturbi.
Particolare attenzione va prestata ai gioielli ereditati in cui sono incastonate delle pietre, in quanto le emozioni del precedente possessore possono ripercuotersi su di noi.
Via | Armenia
Foto | By Neptunerover (Own work) [Public domain], via Wikimedia Commons
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