Le antiche ricette di Galeno e degli altri celebri medici dell’antichità non hanno più segreti grazie agli studi condotti da alcuni archeologi americani su antiche compresse rivenute, ormai una ventina di anni fa, all’interno di una nave affondata al largo delle coste toscane duemila anni fa.
Le pillole sono state analizzate con strumenti genetici molto precisi e hanno rivelato il loro prezioso e piuttosto comune contenuto agli archeologi dello Smithsonian Institution’s National Museum of Natural History di Washington.
Carote, ravanelli, sedano, cipolle, cavolo, achillea ed erba medicinale, quercia ed estratto di ibisco: i medici dell’antichità realizzavano questi farmaci mischiando tra loro decine di estratti di piante.
I ricercatori sono riusciti a venire a capo della ricetta delle medicine conducendo analisi del DNA del contenuto delle pillole e confrontando i risultati con le sequenze elencate nel database GenBank dei National Institutes of Health.
A pubblicare i risultati delle analisi sulle archeo-pillole è stata la rivista New Scientist.
Via Pagine Mediche
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