Natale, non solo tempo di regali infiocchettati sotto l’albero e di atmosfere rutilanti nelle strade cittadine. E’ anche tempo di riflessione, di raccoglimento silenzioso in se stessi, per ritrovare la nostra forza interiore.
La felicità è nelle piccole semplici cose. Nel momento presente. Non c’è altro.
Spesso ce ne dimentichiamo, e cerchiamo di colmare quel vuoto (la distanza da noi stessi) con oggetti materiali. Ecco. La mia riflessione in punta di mouse è questa. La vigilia di Natale è un momento ideale per spendere del tempo a ripensare al nostro rapporto col pianeta. A prendere consapevolezza delle conseguenze dei nostri comportamenti e delle nostre scelte quotidiane.
E’ per questa ragione che propongo la lettura del rapporto di Greenpeace e ISDE (Associazione Internazionale dei Medici per l’Ambiente) Si salvi chi può – Gli impatti socio-sanitari del cambiamento climatico, una ventina di pagine in formato .pdf nelle quali vengono confermati “i gravi effetti sanitari causati dai cambiamenti climatici in corso: aumento di malattie da inquinamento atmosferico, eventi meteorologici estremi come le ondate di calore, cambiamenti nella geografia delle malattie infettive e delle parassitosi, perdita della biodiversità’“(1).
Allarmismi a parte, la conoscenza è un regalo che facciamo a noi stessi, e al futuro della Terra.
Buon Natale,
Anna
Clicca sul titolo per scaricare il rapporto
(1) Greenpeace
Foto: via | zebmckey