Shiatzu

Shiatsu significa “Shi=dito / atsu=pressione : pressione digitale“. Questa tecnica, basata su tradizioni orientali antichissime, ha lo scopo di mantenere e ristabilire l’equilibrio e il funzionamento dei sistemi energetici che garantiscono all’individuo salute e benessere fisico, emozionale e mentale.
La tecnica si basa sulla stimolazione dei canali energetici, o meridiani, che permettono il flusso dell’energia all’interno dell’organismo, attraverso organi, ghiandole, muscoli, articolazioni e sistema circolatorio. Durante un trattamento vengono effettuati diversi tipi di pressione con le dita e con le mani o con altre parti del corpo come i gomiti e le ginocchia. Sono inoltre previste tecniche di stiramento specifiche Shiatsu per completare il trattamento. Durante il trattamento si instaura tra operatore e ricevente una comunicazione non verbale, grazie alla quale gli effetti dello Shiatsu si estendono dal corpo fisico ai livelli energetici più profondi, agendo su tutti gli aspetti della realtà della persona.

Perché praticarlo
Lo Shiatsu riequilibra il flusso energetico interno, migliorando lo stato di benessere complessivo di chi lo riceve. Questa tecnica stimola circolazione sanguigna, flusso linfatico, sistema nervoso, muscolare e ormonale e articolazioni; la sua azione profonda sugli organi lo rende efficace per qualsiasi squilibrio della salute fisica, energetica ed emotiva, comprese le numerose disarmonie conosciute come ansia, stress e depressione.

Le origini
Lo Shiatsu deriva da arti manipolatorie praticate in Cina già a partire dal 2500-3000 a.C. e importate in Giappone da monaci buddisti nel VII secolo circa. Lo shiatsu è stato codificato come disciplina solamente nei primi del ‘900 ed è stato riconosciuto dal Ministero della Sanità giapponese nel 1955. In Europa, Stati Uniti e Australia la diffusione di questa tecnica è avvenuta alla fine degli anni ’70.
Oggi lo Shiatsu è conosciuto in tutti i paesi del mondo.

Fonte OlisticMap

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