Riflessologia plantare

A differenza di quanto comunemente si crede, la riflessologia plantare non è una tecnica orientale. Questa terapia è stata codificata e strutturata nei primi del novecento negli Stati Uniti da William Fitzgerald, un otorinolaringoiatra che si interessò ai metodi di cura della tradizione degli indigeni pellerossa. Questi infatti si curavano esercitando pressioni sui piedi e sulle mani. Ma che ci fosse una relazione tra i piedi e l’organismo era anche la convinzione di Benvenuto Cellini (1500-1571) che si curò “diffusi dolori del corpo” imprimendo forti pressioni sulle dita dei piedi.

Dieci meridiani

“La riflessologia plantare si basa sul concetto che esistono dieci meridiani che percorrono il corpo dalla testa ai piedi e che proprio nei piedi riflettono il corpo nella sua interezza” spiega Flavio Didonè fisioterapista a Milano. In un certo senso i piedi possono essere paragonati ad una mappa ben dettagliata in cui sono riportati l’apparato locomotore, gli organi e i visceri. Ogni zona del piede è correlata quindi con “qualcosa di specifico”. “Per questo la presenza di dolore, rossore o gonfiore in determinati punti viene interpretata come il segnale di un’alterazione dell’organo, viscere o apparato corrispondente”.

Prevenzione e cura

Ed è proprio qui che agisce il riflessologo trattando la zona con una particolare pressione delle dita. Un massaggio benefico e piacevole che non è necessariamente doloroso. “La riflessologia plantare permette di fare una valutazione funzionale dell’organismo per risolvere gran parte dei piccoli disturbi che interferiscono sulla qualità di vita. Può essere usata come prevenzione, ma anche nel trattamento di disturbi acuti e durante la convalescenza”.
Quanto può servire. Per esempio nel classico colpo della strega la riflessologia plantare è utile da un lato per risolvere il dolore acuto, dall’altro per preparare il corpo a ricevere il tipo di massaggio più idoneo a restituire alla schiena la sua funzionalità. Tra i molti e vari disturbi che possono essere risolti dalla riflessologia plantare c’è anche l’abbassamento di pressione: “Massaggiando alcuni punti delle dita dei piedi si ritrovano in breve tempo vigore ed equilibrio. E’ impossibile in poche righe riportare un elenco dettagliato dei disturbi che possono essere trattati con questa tecnica, adatta a tutti e con poche controindicazioni (il ciclo mestruale e la presenza di febbre di cui non si conosce la causa). Non sappiamo perché la riflessologia plantare funzioni, ma ne abbiamo le prove: la soddisfazione dei pazienti che la utilizzano”.

Fonte Radio 24

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