Parliamo di… Aura e Chakra

Aura or etheric human bioenergy field
di William Vroman (marzo 2006)

Chakra è una parola Sanscrita il cui significato è ruota o disco e indica uno dei sette centri di base di energia nel corpo umano. Ciascuno di questi centri è connesso, a livello di energie sottili, ai gangli principali dei nervi che si ramificano dalla colonna vertebrale (ma non si identifica con essi). In più i chakra sono correlati ai livelli della coscienza, agli elementi archetipici, alle fasi inerenti lo sviluppo della vita, ai colori, suoni, alle funzioni del corpo e a molto, molto altro.

L’Aura è un’emanazione energetica, che circonda il nostro corpo fisico, ed oggi esistono anche apparecchiature in grado di fotografarla.
La dottrina orientale che ne ha diffuso la conoscenza nel mondo occidentale considera i Chakra come aperture, porte di accesso all’essenza del corpo umano. I Chakra principali sono sette (ma ce ne sono molti altri secondari, circa un centinaio, che “idealmente” corrispondono coi punti meridiani dell’agopuntura).

  • Settimo Chakra

Sahasrara, della Corona, Centro del Vortice, Loto dai 1000 petali. Si riferisce alla coscienza come consapevolezza pura. Pensiero, identità universale, orientata verso autocoscienza.

  • Sesto Chakra

Ajna, Terzo Occhio, centro del Comando, delle Sopracciglia, della Conoscenza, della Saggezza Interiore; Esso apre le porte alle nostre facoltà psichiche e alla “comprensione”. Visualizzazione. Vista Psichica.

  • Quinto Chakra

Vishuddha, del Collo, della Gola o Centro di Comunicazione; Suono, identità creativa, orientata verso l’auto-espressione.

  • Quarto Chakra

Anahata, Centro del Cuore; è quello centrale del sistema. È collegato con l’amore ed è l’integratore degli opposti nella psiche: un quarto chakra sano ci permette di amare profondamente, di sperimentare la pietà e un senso profondo di pace.

  • Terzo Chakra

Manipura, del Plesso Solare, dell’Ombelico, della Milza, dello Stomaco e del Fegato. Regola la nostra alimentazione, la volontà ed autonomia personali,così come il nostro metabolismo.

  • Secondo Chakra

Svadhistana, Sacrale o Centro della Croce; situato nell’addome, un po’ in basso dietro gli organi sessuali, è collegato con l’acqua come elemento, alle emozioni ed alla sessualità.

  • Primo Chakra

Muladhara, della Base, Centro della Radice o Centro del Coccige; Situato alla base della spina, questo chakra forma il nostro fondamento. Rappresenta la terra come elemento e quindi è collegato con i nostri istinti di sopravvivenza ed al nostro senso di realtà.

La funzione principale dei Chakra è quella di assorbire l’Energia Universale, metabolizzarla, alimentare le aure e rilasciare energia all’esterno. Quasi tutti li vedono come degli imbuti, che roteano e contemporaneamente fanno scorrere l’energia avanti ed indietro.

Ciascuno dei sette centri ha sia una componente (solitamente dominante) anteriore sia una componente (solitamente meno dominante) posteriore, che sono collegati intimamente, fatta però eccezione per il Primo ed il Settimo, che invece sono singoli.

Dal Secondo al Quinto, l’aspetto anteriore si relaziona con i sentimenti e con le emozioni, mentre quello posteriore con la volontà. Per quanto riguarda il Sesto (anteriore e posteriore) ed il Settimo, la correlazione è con la mente e la ragione. Il Primo ed il Settimo, hanno inoltre l’importantissima funzione di collegamento per l’essere umano: essendo i Chakra più esterni del canale energetico, essi hanno la caratteristica di porre in relazione l’uomo con l’Universo da un lato e con la Terra dall’altro. Il perfetto funzionamento del sistema energetico è sinonimo di buona salute.

Per aprire i Chakra esistono molte tecniche diverse, fra le quali il Reiki che si evidenzia per la sua peculiare dolcezza e per la possibilità di armonizzare eventuali scompensi energetici.

Ogni centro sovrintende a determinati organi, ed ha particolari funzioni a livello emotivo, psichico e spirituale. Tra i sette fondamentali, esistono delle precise affinità.

  • Primo con Settimo: Energia di base con Energia spirituale.
  • Secondo con Sesto: Energia del sentire a livello materiale con Energia del sentire a livello extrasensoriale.
  • Terzo con Quinto: Energia della mente operativa e del potere personale con Energia della mente superiore e della comunicazione.
  • Quarto: ponte tra i tre superiori ed i tre inferiori e fucina alchemica della trasformazione.

Ad ogni Chakra è associato un colore, che corrisponde e deriva dalla frequenza e dalla vibrazione del centro stesso. Inoltre ad ogni Chakra corrisponde un mantra, il suono di una nota musicale e, in alcuni casi, anche un elemento naturale (medicina cinese), un pianeta od un segno zodiacale.

Il nostro collegamento energetico al regno della coscienza pura e della nostra essenza spirituale.

Poiché il sistema dei chakra è il centro d’elaborazione principale per ogni funzione del nostro essere, il bloccaggio o una insufficienza energetica nei chakra provoca solitamente disordini nel corpo, nella mente o nello spirito. Un difetto nel flusso di energia che attraversa il dato chakra provocherà un difetto nell’energia fornita alle parti connesse del corpo fisico, così come interesserà tutti i livelli dell’essere. Ciò perché un campo di energia è un’entità Olistica, ogni parte di esso interessa ogni altra parte.

 

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