Ne parlavamo qui. E cosa è successo? Mentre ci si aspettava un’epidemia di Influenza suina, come annunciavano giornali cartacei e televisione, le verifiche e i ragionamenti logici della classe medica ridimensionavano la portata del virus, e dalla blogosfera si sono alzate le voci dei membri più consapevoli, che si sono dissociati dalle opinioni e dalle notizie provenienti dai media tradizionali.
Nessuna epidemia, dunque. La voce della blogosfera ha urlato la sua verità: l’influenza suina è una delle più grosse e più efficaci campagne di marketing svolte nell’anno 2009 ormai agli sgoccioli. Oltre quattromila le notizie sul tema, secondo i dati rilevati da Liquida.
Blog autorevoli come Neuroni attivi hanno messo in evidenza che “l’influenza comune uccide ogni anno mezzo milione di persone nel mondo, a fronte dei 25 morti l’anno per l’Influenza suina”, mentre L’orlo del boccale ha posto l’accento sulla paranoia sociale che si è creata attorno all’influenza H1N1 e sul terrorismo psicologico usato da alcune Ausl nei confronti dei dipendenti.
E poi, la voce di David Icke, conosciuto per le sue ricerche e i suoi libri sul controllo e sulla manipolazione sociale: in questo video, che ha superato le 188 mila visualizzazioni su YouTube, Icke spiega l’inefficacia del vaccino prodotto dalle case farmaceutiche, sottolineandone anzi la pericolosità.
Come a dire, fatta la medicina va trovata la malattia…
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