Se hai mangiato carne per tutta la vita, il passaggio a una dieta vegetariana potrebbe essere un’impresa non facile. E poi, ti potresti anche chiedere perché dovresti prendere in considerazione questo passaggio. Molte persone valutano semplicemente che finora sono state onnivore, e dunque non ci sono motivi particolari per cambiare proprio ora.
Ci sono molte ragioni per cui si potrebbe decidere di passare a una dieta vegetariana (*). Prima di tutto, controllati davanti allo specchio. Per chi è fuori peso forma questo può essere il motivo numero uno per cambiare stile alimentare.
Passata la prova specchio? 🙂 Bene, ora poniti alcune domande:
- Ti senti bene la maggior parte del tempo?
- Ti svegli pieno di energia? Oppure stanco e pigro?
- Il tuo stato di salute generale è buono?
- La pressione del sangue è in un intervallo sano?
- Il colesterolo e la glicemia sono a livelli normali?
Se scopri di aver risposto “no” alla maggior parte di queste domande, allora potresti cominciare a tener conto dei cibi che mangi ogni giorno. Sentirsi male dopo aver mangiato può far accendere un campanellino (non di allarme, ma di avviso sì) e farci chiedere se sia il cibo a farci sentire così.
Non è una notizia inedita, lo so, ma è bene ricordarlo. Il cibo deve nutrire e alimentare il nostro corpo. Dovrebbe lasciarci sentire rinvigoriti e pieni di energia. Il corpo è una macchina e ha bisogno di carburante. Il nocciolo della questione è che sono in aumento i problemi legati al sovrappeso e all’obesità (1), a partire da quella infantile (2). E questo anche perché si mangia troppa carne e troppi grassi, a scapito di frutta e verdura. Problemi come glicemia alta, diabete di tipo 2, colesterolo alto e altri problemi di salute correlati sono causati dalla nostra dieta.
Tutti questi problemi possono essere evitati modificando la dieta. Nei prossimi giorni vedremo come fare a modificare la dieta e la differenza che mangiare vegetariano può fare per te in un breve periodo di tempo.
(*) Non prendiamo qui in considerazione i motivi di carattere etico, ambientalisti e animalisti, religiosi, seppure abbiano la loro rilevanza per coloro che hanno già intrapreso la strada vegetariana.
Per approfondire
Questo articolo non ha alcuna pretesa di sostituire una corretta relazione fra paziente e medico. L’autrice declina ogni responsabilità su chiunque decida di trascurare o sottovalutare gli ambiti di pertinenza medica.
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