Cromoterapia come e perché

Al principio di tutte le cose terrene ci fu la luce. Essa è sorgente di vita. L’espressione «sia la luce» si trova all’inizio del primo giorno della Genesi. La teoria dei quanti ci insegna che la luce è tanto onda quanto corpuscolo, e che in essa risiedono contemporaneamente due diverse forme di energia.

Sin dai tempi più remoti l’uomo riconosce la relazione causale tra luce e vita. In tutte le religioni la luce ha rappresentato e rappresenta tuttora un segno divino oppure la divinità stessa. La luce e il colore sono un tutt’uno. Senza luce non ci sarebbe colore. I raggi luminosi che colpiscono una materia vengono da essa riflessi. Questa radiazione riflessa viene percepita dall’occhio umano, a seconda della sua lunghezza d’onda, come un determinato colore. In base al tipo di sorgente, la luce è composta di uno o più colori: fatto che non viene percepito dal nostro occhio. I colori, in quanto parti della luce, rappresentano anche parti della vita e sono perciò componenti della globalità. Come la luce e il colore sono necessari alla vita, così lo sono anche le due polarità, quella positiva e quella negativa.

La luce fa parte delle energie fondamentali dell’ambiente (fonti di energia) e la loro importanza per noi è sicuramente più grande di quanto si immagini. Come ogni altra forma di energia la luce può essere descritta attraverso frequenze di oscillazione, lunghezze d’onda e ampiezze. La nostra più importante sorgente di luce è il sole.

Ma ciò che noi vediamo di esso costituisce solo 1,1% del suo spettro elettromagnetico. Questo 1% rappresenta a sua volta solo una stretta fascia dell’intero spettro energetico-vitale.

La bianca luce solare contiene tutti i colori dello spettro, dal rosso al violetto. Tale luce solare ci dona anche il calore e la luce essenziale per la vita e la crescita. Il sole è un dispensatore di luce e vita e i suoi raggi significano vita, allegria, libertà, sviluppo, calore, felicità e salute. Così è sempre stato e così è tuttora. Per questo, molte civiltà venerano con particolari culti il sole, sorgente di energia.

La luce solare è importante per la salute e la sua mancanza persistente porta a disturbi funzionali dell’apparato nervoso, a carenza di vitamina D, all’indebolimento delle nostre difese e al peggioramento delle malattie croniche. La luce solare stimola la funzione muscolare, aumenta la nostra resistenza contro l’influenza e la formazione di oligoelementi. La luce, che comprende tutta l’ampiezza dello spettro, favorisce la vita nel suo complesso. Ad esempio, le cellule epiteliali cromogenetiche dell’occhio si dividono e si moltiplicano solo se esposte alla luce. Un processo simile avviene per le cellule delle piante che generano la clorofilla; si può quindi concludere che la luce influisce generalmente sulle cellule.

A tal proposito è importante sapere per chi porta gli occhiali che il vetro respinge il 99% dei raggi ultravioletti, importanti per la salute, mentre alcuni tipi di materia sintetica lasciano passare il 95%. Le piante costrette a vivere in luoghi insufficientemente illuminati sono spesso soggette a malattie virali. Si ritiene che i virus si producono a causa di disturbi del metabolismo, a loro volta provocati da carenza di luce e da errori alimentari. Il virus sarebbe pertanto il risultato di disfunzioni nei processi vitali e non la loro causa.

Il colore è forza vitale e fonte di energia, se ne usufruiamo nel modo giusto. Tramite il colore riusciamo a trarre dalla natura che ci circonda delle energie armonizzanti e donatrici di vita.

I princìpi della cromoterapia

La vita è colore e il colore è vita. Tutto ciò che è vivo possiede una coscienza. Perciò i colori, come ogni cellula viva, hanno una coscienza. La nostra coscienza è quella complessiva di ognuna delle nostre cellule. Le malattie si formano a causa di un equilibrio mancante nel sistema di vita. Questa mancanza di equilibrio può essere compensata dai colori. Il colore è l’elemento che il nostro corpo, la nostra mente e la nostra anima riescono ad accogliere e a utilizzare più facilmente.

Per la terapia è necessario osservare i seguenti princìpi:

1. Si esegua la terapia con il colore che manca, con quello presente in eccesso o con quello che ha portato fuori equilibrio il corpo, lo spirito o l’anima.

2. Il colore può essere assorbito in vari modi dal corpo, dallo spirito e dall’anima:

  • attraverso gli alimenti
  • attraverso gli alimenti irradiati con colori
  • attraverso la luce solare
  • attraverso l’irradiazione della pelle con la luce «artificiale»
  • attraverso il bagno nei colori
  • attraverso la visualizzazione dei colori
  • attraverso la meditazione dei colori

La cura interiore è più efficace di quella esteriore; ossia la meditazione e la respirazione dei colori hanno un effetto maggiore dell’irradiazione con i colori. Il processo di guarigione avviene dall’interno verso l’esterno. Inoltre la terapia interiore, trasforma la coscienza e più precisamente quella di se stessi.

  • 7 Violetto Spiritualità, Saggezza = Ipofisi
  • Indaco Intuizione = Ghiandola pineale
  • 5 Blu Comunicazione, Lingua, Religione, Creatività = Tiroide
  • 4 Verde, Rosa Amore, Simpatia Armonia = Cuore, Timo
  • 3 Giallo Intelletto, Sapere = Plesso solare
  • 2 Arancione Energia = Milza, Pancreas
  • 1 Rosso Vita = Organi sessuali, Ghiandole sessuali

Ai sette colori dell’arcobaleno corrispondono i sette raggi, ai quali appartengono i seguenti campi:

1. Il rosso: il potere e l’autorità, ossia il governo, la politica, l’amministrazione.

2. L’arancione: la conoscenza concreta, ossia la scienza, la ricerca, l’acume del pensiero.

3. Il giallo: l’intelligenza, l’economia, l’industria, il denaro.

4. Il verde: l’armonia attraverso il conflitto, ossia l’arte di vivere, la creatività artistica, la creatività in senso lato.

5. Il blu: la devozione, ossia l’idealismo, la fiducia, la fede, la stima, il rispetto, la religione istituzionale.

6. L’indaco: l’amore, la saggezza, ossia la morale, la cultura e la religione vere (non le istituzioni), la cura.

7. Il violetto: la cerimonia, l’organizzazione, ossia i rituali, le magie, lo sfarzo e lo sfoggio (52).

Inoltre ai sette colori dell’arcobaleno corrispondono anche le sette ghiandole del corpo, con i loro centri energetici, i chakra:

1. Il rosso: il chakra di base.

2. L’arancione: il chakra della milza.

3. Il giallo: il plesso celiaco.

4. Il verde: il chakra del cuore.

5. Il blu: il chakra della laringe.

6. L’indaco: il terzo occhio.

7. Il violetto: il chakra parietale.

Poiché il colore è luce, in assenza di luce non possiamo avere il colore.

Questa straordinaria tecnica viene oggi impiegata anche negli ospedali e permette di ottenere benefici incredibili sia a livello fisico che a livello interiore e persino estetico.

Il benessere ottenuto diviene globale e definitivo.

Ripreso da Luce Interiore

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