Chi salta la colazione è a rischio obesità

Bimbi e adolescenti che mangiano regolarmente la mattina non solo non aumentano di peso, ma lo perdono

MINNESOTA, (Stati Uniti) – La colazione è l’abitudine più sana: lo sostengono i dietologi, le mamme, gli anziani. Da sempre si sa che nel caso ci si debba scrollare chili di dosso l’ultimo pasto da tagliare è proprio quello del mattino. Ma secondo i ricercatori dell’Università del Minnesota la colazione non è solo un pasto fondamentale per la salute delle persone, ma si può trasformare, senza rinunce da frati trappisti, in una cura dimagrante. Insomma, aggredendo una tavola imbandita di primo mattino si possono addirittura perdere chili. Sembra paradossale, ma è stato osservato su un campione di 2.000 giovanissimi tra i quali, a parità di altre variabili, coloro che non erano consumatori di colazione in un periodo di cinque anni hanno registrato un aumento di peso di 2,3 chilogrammi rispetto agli amanti del pasto mattutino.

LO STUDIO – La stessa conclusione, rovesciata, dimostra che chi non mangia nelle prime ore della giornata si espone molto di più al rischio di accumulare peso. «I risultati ottenuti evidenziano che gli adolescenti che saltano la colazione sono più a rischio di acquistare peso e diventare obesi» ha dichiarato il dottor Mark Pereira, titolare dello studio e docente presso il dipartimento di epidemiologia e salute pubblica dell’Università del Minnesota. Inutile specificare che il problema è molto sentito tra la popolazione americana e ancor più tra gli adolescenti per cui, negli ultimi due anni, è triplicato il tasso di obesità. Ma questa verità trova un suo fondamento anche tra i grandi, come dimostrava una ricerca simile effettuata a Norfolk dai ricercatori della Cambridge University, su un campione di 7.000 persone di mezz’età.

DIETE E DISORDINI ALIMENTARI – Tra i teenager che hanno partecipato alla ricerca circa il 25 per cento è solito saltare la colazione e l’abitudine è particolarmente vistosa tra le ragazze. Al di là delle notizie un po’ clamorose non va mai perso di vista il buon senso: come sostiene Tam Fry, del National Obesity Forum, il punto focale di ogni dibattito sull’obesità deve essere l’importanza vitale di un’alimentazione regolare e disciplinata. Non è saltando i pasti, tanto meno la colazione, che si elimina il problema. Né si può ignorare la forte valenza psicologica che ogni disordine alimentare presenta: iniziare volendosi bene, anche nel cibo, è un ottimo segnale.

(Emanuela Di Pasqua)

Fonte Corriere

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