Bagni derivativi: gli effetti benefici dell’acqua fredda

La pratica del bagno derivativo consiste nel rinfrescare con acqua fredda la parte più bassa delle due pieghe dell’inguine su ciascun lato, tanto nell’uomo quanto nella donna.

E’ un metodo naturale e gratuito che permette di espellere dal corpo le scorie e le eccedenze responsabili di una lunga serie di patologie.

Una pratica di igiene quotidiana

La tecnica si basa sull’idroterapia, che è nota per i suoi enormi vantaggi terapeutici fin dagli albori della civiltà. L’idroterapia utilizza esclusivamente l’acqua per alleviare il dolore, aumentare la mobilità, alleviare i sintomi, e in generale migliorare il funzionamento complessivo del corpo. Comprende numerose tecniche con acqua calda o fredda, e talvolta si alternano entrambi, per stimolare reazioni del corpo.

La digestione ci procura ogni giorno una grande quantità di eccedenze che dovrebbero essere eliminate in modo costante attraverso le vie naturali e la traspirazione. Tuttavia, la vita sedentaria e l’utilizzo di indumenti costrittivi impediscono al sistema delle fasce e degli intestini di vibrare con regolarità per espellere tali scorie. Ne deriva un ingombro generale nefasto per la nostra salute. Il bagno derivativo è un metodo naturale che riattiva questo sistema e ripristina la capacità dell’organismo di rimuovere ogni residuo.

Favorendo la pulizia interna, il bagno derivativo dinamizza diverse funzioni che assicurano una migliore resistenza alle variazioni di temperatura, una maggiore energia, un sonno più profondo ristoratore, una resistenza migliore alle variazioni di temperatura e alle infezioni, nonchè un rimodellamento del corpo.

Anche in Italia molte decine di migliaia di persone hanno ritrovato la forma fisica perfetta grazie a questa pratica semplice, efficace e gratuita.

Secondo Louis Kuhne, il calore del corpo (generato dal movimento, la digestione, stress, shock…) spinge i grassi depositati e le tossine dallo stomaco e dall’intestino verso la periferia del corpo dove non possono più essere eliminate. Il principio di funzionamento dei bagni derivativi è quello di rinfrescare il centro del corpo (l’inguine) per 10 minuti al giorno o più, a seconda della condizione iniziale ed i risultati che si intendono perseguire. Questo processo crea una vibrazione nella fascia (il tessuto connettivo che copre tutti gli organi interni), che accelera l’eliminazione delle tossine e dei grassi.

Alcune applicazioni dei bagni derivativi

  • Acne
  • Acufeni
  • Affaticamento
  • Allergie
  • Appetito
  • Artrosi e artrite (dolori)
  • Asimmetria del viso e del corpo
  • Asma
  • Bartolinite
  • Capelli (bianchi, radi, caduta, calvizie)
  • Cellulite
  • Chemioterapia
  • Collo (rigidità, dolori)
  • Denti e gengive
  • Dipendenza (alcol, tabacco, caffè, zucchero)
  • Dolori
  • Eczema
  • Emorroidi
  • Ereditarietà
  • Eruzioni cutanee
  • Escrescenze varie
  • Estremità fredde o calde
  • Fibromialgia
  • Gambe
  • Gengive
  • Herpes
  • Incontinenza
  • Influenza
  • Insonnia
  • Malessere cardiaco
  • Memoria
  • Menopausa
  • Mestruazioni
  • Peso e volume (troppo magro, troppo grasso)
  • Sessualità
  • Sonno (insonnia, disturbi del sonno)
  • Stitichezza
  • Ustioni solari e insolazione

 


Per approfondire la tecnica

Leggi la presentazione dell’autrice

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N.B. Questi prodotti sono dispositivi medici che rientrano fra le spese deducibili fiscalmente come spesa sanitaria. Per effettuare l’acquisto come spesa deducibile, occorre indicare il proprio codice fiscale al momento dell’ordine.


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